
Ma cos’è il PanathlonInternational? E’ una associazione riconosciuta nel 1982 dal Comitato
Internazionale Olimpico; mentre in Italia è una associazione benemerita del
Coni.
Scopo del panathlon è “ l'affermazione dell'ideale sportivo e dei
suoi valori morali e culturali, quale strumento di formazione ed elevazione
della persona e di solidarietà tra gli uomini e i popoli.” E da qui discende una importante
e prestigiosa attività che spazia dalla diffusione del fair play nello sport a tutti
i livelli, alla realizzazione di studi e ricerche sui problemi dello sport e
sui suoi rapporti con la società. Ricordiamo anche la recente “Carta dei doveri
dei genitori nello sport”, documento importante perché sottolinea tra le altre
cose il diritto dei figli di non dover essere necessariamente dei campioni per
essere dei bravi sportivi.
Molto attivo è il Club Ferrarese, che riunisce una
sessantina tra dirigenti e sportivi della città estense. Sempre attivo nella
promozione dello sport e di un sano stile di vita, il Panathlon cittadino sta
diventando un prezioso punto di riferimento e di ritrovo per molti dirigenti locali.
Le cene conviviali sono a tema… sportivo e risultano l’occasione per conoscere
ed approfondire sport ma anche i progressi della ricerca scientifica o “le esperienze sulla terra rossa” di illustri scrittori, come l’indimenticabile Giorgio Bassani. Senza dimenticare l'attenzione che da sempre il Club rivolge alle giovani promesse dello sport ferrarese attraverso i prestigiosi "Premi Panathlon".
Molto soddisfatto per il
patrocinio ottenuto è il presidente Francesco Lazzarini: “Crediamo che da ogni
iniziativa e da ogni regolamento si
possano trarre nuove e più aggiornate indicazioni su cosa fare e cosa non
fare per impostare le nostre gare. Inoltre ogni specialità, sia essa velocità,
tecnica o regolarità nasconde elementi di sano divertimento, che vale la pena
di provare almeno una volta! In uno sport giovane, in crescita in termini
qualitativi e quantititativi, è importante darsi delle regole! Sono infine soddisfatto per l'esordio di Antonella, una delle mie allieva che da oltre un anno si sta dedicando al nordic walking con impegno e dedizione”.
Ed ora...la parola ai bastoncini!